Di seguito vengono riportati alcuni piatti tipici della gastronomia Concordiese
“Aringa” – “Renga”
Si lascia l’aringa una notte in ammollo sotto un filo d’acqua corrente fredda; dopodiché va tirata fuori dall’acqua; nel frattempo si fa bollire una pentola d’acqua; si inserisce l’aringa in acqua bollente e si aspetta che l’acqua ritorni ad ebollizione; dopodiché scolare l’aringa dall’acqua, spinarla in modo accurato; passarla sotto olio extravergine di oliva, condirla con pepe, sale e spezie.
L’aringa va servita su un crostino di pane caldo o con polenta.
Baccalà alla Concordiese – (Stoccafisso essicato)
Lo si lascia 48-56 h in ammollo con acqua corrente fredda; si spina a crudo; si cucina a fuoco moderato su soffritto di scalogno coprendolo di latte in pentola chiusa per 3 ½ h circa; a 3/4 cottura va saporito con un trito di filetti di acciughe e capperi.
Baccalà Mantecato – (Qualità Ragno essiccato q.tà 600-800 g.)
Lo si lascia 48-56 h in ammollo con acqua corrente fredda ; si spina a crudo, si inserisce in una pentola d’acqua in ebollizione con sedano, carote, cipolle, vino bianco; si aspetta che l’acqua ritorni ad ebollizione, si spegne il fuoco e si lascia a riposo lo stoccafisso per 15/20 minuti a recipiente coperto; dopodiché lo si scola; si mette su mortaio con olio tiepido profumato d’aglio e si sbatte sminuzzandolo in modo che assorba lentamente tutto l’olio.
Servire il piatto freddo.
“Brondua” o “Lingual” – Lingua di Maiale
Insaccato composto da lingua di maiale, macinato di carne di maiale – (macinato di carne di salame o macinato di carne di cotechino), va aromatizzato con l’aggiunta di garofano, cannella ed aglio. Si fa bollire l’insaccato per 3-4 ore cambiandogli l’acqua un paio di volte.
Servire l’insaccato caldo a fettine.
Gamberi di “Postumia” o di “fiume”
Lessati e conditi con sale, pepe, olio, prezzemolo ed aglio.
Spaghetti con gli “Zottoli” (Piccoli folpetti)
Spadellare i folpetti in pentola per 10-15 min. |